Proiezioni e risparmio energetico - Proiezioni Architetturali e Natalizie
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Servizio Proiettori grandi proiezioni architettoniche

Proiezioni e risparmio energetico

Proiezioni e illuminazioni tematiche potrebbero sembrare incompatibili con il concetto di risparmio energetico. Un aspetto che, se non lo era già, sta diventando sempre più una necessità stringente per motivi sia ambientali che economici. Perché utilizzare energia per decorazioni e luci natalizie? Perché i nostri proiettori sono macchine ben più efficienti della comune illuminazione pubblica. Vediamo come, e in quale misura.

Consumi standard dell’Illuminazione Pubblica

In Italia si stima siano presenti circa 10 milioni di punti di illuminazione pubblica. Di questi, una quota minoritaria di 3 milioni di punti luce monta lampade LED, mentre tutti i restanti sono ancora lampade a scarica di gas (sodio ad alta pressione, vapori di mercurio, alogenuri metallici, etc.). Queste ultime hanno di media un assorbimento che oscilla fra i 200 e i 300 watt, per un totale di 540-1080 kilowattora per ogni lampione. I lampioni LED invece assorbono meno energia, assestandosi attorno ai 50 watt. Questo dato, ragionando in termini di risparmio energetico pubblico, dovrebbe per sé stesso definire con chiarezza che il migliore investimento per l’illuminazione pubblica sarebbe il passaggio a illuminazione pubblica a LED. Ciò non prendendo in considerazione un’illuminazione intelligente, comprensiva cioè di sensori di movimento, regolazione dell’intensità luminosa, illuminazione adattiva. Tutti stratagemmi ulteriori, utili per contenere ancor più gli sprechi.

Consumi della strumentazione Grandi Proiezioni

Uno degli obiettivi della nostra azienda è da sempre quello di offrire le migliori scenografie con la migliore efficienza energetica. Per questo utilizziamo proiettori Goboservice: leader nel mercato italiano per quanto riguarda il rapporto lumen/watt. Come si traduce ciò sul piano dei consumi? Uno dei proiettori più tipicamente usati per le nostre proiezioni natalizie, il Divum LED, con un assorbimento di 250 watt illumina efficacemente una superficie di 200 metri quadrati. Una dimensione considerevole per un solo faro. Ma non è tutto, perché accendere un faro da proiezione in una facciata pubblica comporta anche la necessità di spegnere, almeno parzialmente, l’illuminazione pubblica circostante, che ne ridurrebbe l’effetto. Se quindi, approssimando un calcolo, accendendo un singolo Divum spegnessimo 4 lampioni a scarica, approssimativamente avremmo un risparmio energetico nominale di 750 watt, per un totale di 1500/2000 kilowattora in meno!

Palo autoportante con fari goboservice a Cecina

Conclusioni

Bilanciare risparmio energetico pubblico e la richiesta di celebrare i periodi di festa con città illuminate e decorate, è certamente un lavoro complesso. Fondamentale è la ricerca della strumentazione più efficiente: sia per quanto riguarda l’amministrazione pubblica, sia per i fornitori come Grandi Proiezioni. Allo stesso modo è fondamentale un bilanciamento corretto di accensione fari e spegnimento illuminazione pubblica, oltre che l’uso di timer che rendano fruibile l’installazione nei momenti più utili, secondo un criterio di efficienza.

Le azioni da intraprendere nell’ottica del risparmio energetico sono molteplici: sarebbe riduttivo e incompleto dare per scontato che un’installazione luminosa natalizia significhi spreco energetico!